Cateterismo e qualità della vita
Il cateterismo a intermittenza è un metodo sicuro ed efficace per la gestione vescicale nelle persone mielolese affette da vescica neurogena e ritenzione urinaria e per preservare nel lungo periodo la funzionalità dell’alto apparato urinario. Attualmente sono disponibili in commercio diversi tipi di catetere monouso.
Recenti revisioni della Letteratura hanno tentato di fornire una guida clinica al cateterismo a intermittenza, ma a tutt’oggi non vi sono chiare evidenze che possano indirizzare e/o raccomandare specifiche tipologie di cateteri in base alle loro caratteristiche e alle condizioni psico-fisiche della persona.
Questa ricerca, di ampia valenza nazionale, si propone pertanto di fornire indicazioni utili attraverso la valutazione, mediante questionari, delle modificazioni della qualità della vita durante le fasi iniziali della gestione vescicale mediante autocateterismo, correlandole con le caratteristiche dei pazienti (sesso, età, tipo di lesione neurologica midollare, presenza di comorbilità), con la tipologia e la gravità della disfunzione urinaria, il tempo d’uso del cateterismo, il tipo di gestione vescicale (tipo di catetere utilizzato, uso combinato con altre terapie) ed i Centri per l’addestramento al cateterismo (tipo di centro, area geografica).
Ricercatore responsabile
Lorenza Maria Landi, SSD Day Hospital e Ambulatori Specialistici
Collaboratori
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze (coordinatore); Montecatone R.I.; Ospedale Policlinico di Bari; Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (VR); Ospedale Marino di Cagliari; Villa Beretta – Ospedale Valduce di Costa Masnaga (LC); Villa delle Ginestre di Palermo.
Finanziatore
Progetto autofinanziato, ciascun partner per la propria quota-parte
Anno di interruzione
2022 (causa problematiche dovute alla pandemia Covid-19)