Home / Casa di Accoglienza Anna Guglielmi Onlus
Emilia Romagna
In questa sito sono presenti il testo del Bando e l'allegato 1 con l'elenco degli enti e relativo sito internet su cui sono pubblicati i progetti ordinari, nonché gli allegati da utilizzare per presentare la domanda e candidarsi .
La domanda di partecipazione e la relativa documentazione va presentata all'ente che realizza il progetto scelto.
Presentazione delle domande:
Gli aspiranti volontari (d’ora in avanti “candidati”) dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente secondo le seguenti modalità:
Il termine per l’invio delle domande via PEC o a mezzo raccomandata A/R è fissato alle ore 23.59 del 28 settembre 2018.
In caso di consegna della domanda a mano il termine è fissato alle ore 18.00 del28 settembre 2018;
l’ente appone sulla domanda un timbro recante data e orario di acquisizione.
Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate e pervenuteoltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione.
La domanda, firmata dal richiedente,deve essere:
-redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 3 al presente bando, attenendosis crupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e avendo
cura diindicare la sede per la quale si intende concorrere;
-accompagnata dafotocopia di valido documento di identità personale;
- corredata dall’Allegato 4 relativo all’autocertificazione dei titoli posseduti; tale allegato puòessere sostituito da un curriculum vita e reso sotto forma di
autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, debitamente firmato;
-corredata dall’Allegato5 debitamente firmato relativo all’informativa “Privacy”, redatta ai sensidel Regolamento U.E. 679/2016;
I modelli di cui agli Allegati 3, 4 e 5 possono essere scaricati dal sito internet di CASA DI ACCOGLIENZA ANNA GUGLIELMI SOC. COOP.SOC www.casaguglielmi.com (Servizio Civile Universale) o dal sito del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it - sezione modulistica.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progettodi servizio civile, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nel bando nazionale e nei bandi delle Regioni e delle Province autonome contestualmente pubblicati.
La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni
È causa di esclusione dalla selezione la mancata sottoscrizione della domanda e/o la presentazione fuori termine.
Non sono cause di esclusione in quanto è possibile procedere ad integrazione:
- la mancata indicazione della sede per la quale si intendeconcorrere (sarà cura dell’ente provvedere a far integrare la domanda conl’indicazione della sede);
-il mancato invio della fotocopia del documento di identità, ovvero la presentazione di una fotocopia di un documento di identità scaduto (sarà cura dell’ente provvedere a far integrare la domanda);
- il mancato invio dall’autocertificazione dei titoli posseduti (Allegato 4) o del curriculum vitae (in tal caso l’ente procederà alla selezione senza tener conto dei titoli);
- il mancato invio dell’informativa “Privacy” (Allegato 5) (sarà cura dell’ente provvedere ad acquisirla).
Laddove in fase di colloquio non fossero fornite le integrazioni relative al documentodi identità e all’informativa “Privacy” il candidato è escluso dalla selezione.
La convocazione per la selezione sarà comunicata come previsto dalle norme, almeno 15 giorni prima con pubblicazione della data, luogo ed ora attraverso il sito dell’ente, e-mail diretta al volontario/a candidato/a e tramite telefonata personale.
Per info e modulistica link alla pagina del SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE www.casaguglielmi.com
PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO:
Mai come in questi anni si avverte un bisogno di comunità, di senso di appartenenza capace di aiutare le persone a vivere le difficoltà in una società che non isoli ma al contrario proponga esperienze di inclusione e di valorizzazione della diversità vissuta come risorsa e non come ostacolo. La nostra realtà costituisce una esperienza quotidiana di inclusione, misurarsi nel quotidiano con situazioni “diverse” dalla nostra ci stimola e ci aiuta a comprendere il valore di beni primari come la salute, gli affetti, il valore del lavoro e della fatica come strumenti per raggiungere la piena realizzazione della persona. Il nostro consiglio è di porsi di fronte alla proposta di vivere l’esperienza di un anno in mezzo alle persone, con le persone e per le persone. L’opportunità che ogni giovane può avere aderendo ad una proposta come la nostra è di crescere in senso civico, toccando con mano una esperienza di accoglienza e autonomia che lo aiuterà a comprendere come, anche in un futuro lavorativo, magari con un impegno nel sociale, è possibile coniugare il proprio desiderio di realizzazione con ideali e valori veri, concreti. Consigliamo a tutti coloro che si avvicinano ad una esperienza di Servizio Civile di buttarsi, mettendosi in gioco e chiedendo alle realtà che li accoglieranno di vivere una esperienza formativa e umana unica, una esperienza capace di abbracciare e valorizzare la persona e le proprie potenzialità.
La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” è una Cooperativa Sociale ONLUSche dal 1987 offre accoglienza alberghiera alle famiglie che devonoassistere per lunghi periodi i loro cari ricoverati ed a coloro cheeffettuano terapie in day hospital presso la struttura ospedaliera dellaMontecatone Rehabilitation Institute S.p.A., centro specializzato nella cura dipersone con lesione midollare e/o grave cerebro lesione. La struttura si trovaa circa 5 Km dalla città Imola (BO), in una zona collinare a circa 300 m dialtitudine, al centro di un parco di 30.000 mq ed è adiacente alla strutturaospedaliera. La Cooperativa, conformemente all’art. 1 della legge 381/1991,persegue esclusivamente finalità di utilità sociale e non di lucro, e dal1/1/1998 è riconosciuta ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)avendo i requisiti previsti dal D.L. 4/12/97 n.460.
Il nostro obbiettivo consiste nel dare alla persona la sensazione dientrare in un ambiente umanamente accogliente, tenuto conto che la lesionemidollare non è solo responsabile di danni ancora oggi irreversibili, cheprovocano la perdita di importanti funzioni biologiche (la deambulazione è lapiù evidente), ma anche di una condizione psicologica, economica e socialealtamente drammatica che coinvolge non solo la persona disabile, ma anche isuoi familiari.
In questi anni si è consolidata una proficua collaborazione tra la Casa diAccoglienza e gli operatori che si occupano degli aspetti psico-sociali edell’accoglienza all’interno dell’Ospedale di Montecatone. Da questacollaborazione con il Dipartimento Clinico, Riabilitativo e all’internodel Programma Vita Indipendente, sono nati progetti ed iniziative atte amigliorare la qualità dei servizi offerti e una attenzione ai bisogni primaridei nostri ospiti attraverso una valutazione comune di ogni singola situazionedi bisogno.
La nostra Casa di Accoglienza è oggi una struttura pilota che funga dalaboratorio sperimentale nel quale pazienti e familiari possono in prima persona accedere all’utilizzo di attrezzature progettate e realizzate tenendo conto delle esigenze degli utenti. Un laboratorio sulle autonomie nel quale anche i professionisti che seguono ogni singolo paziente durante il percorso riabilitativo in ospedale, possono verificare e sperimentare le autonomie acquisite prima del ritorno a casa. Offriamo ai nostri ospiti una struttura ricettiva dove le persone disabili possano muoversi autonomamente misurandosi con spazi, arredi e attrezzature che valorizzino e stimolino l’autonomia. La persona diventa così parte attiva e propositiva, sperimentando direttamente soluzioni riproponibili nel proprio ambiente domestico e, contemporaneamente,
proponendo suggerimenti e contributi utili alla realizzazione e allasperimentazione di nuovi ausili ed accessori.
La nostra Cooperativa è impegnata da quasi 30 anni nel garantire unapresenza quotidiana e costante in grado di accogliere ed accompagnare lepersone che sono costrette a trasferte spesso molto lunghe e costose. I nostrioperatori e volontari sono sempre a disposizione, vengono organizzati eproposti momenti di aggregazione, cene comunitarie e occasioni disocializzazione per non affrontare da soli un percorso difficile e logorante.Normalmente si danno per scontati doni come la salute, gli affetti e latranquillità famigliare. L’esperienza che facciamo a Montecatone ci insegna chespesso basta un niente per compromettere tutto, in questi casi si è soli ecostretti a dover affrontare difficoltà inimmaginabili spesso senza sapere achi potersi rivolgere per chiedere aiuto.
E’ un percorso, prima di tuttoculturale, che ci vede impegnati in prima persona e che ha come obbiettivo ilriconoscimento del valore della persona in quanto tale. Le “buone pratiche” nonsono altro che azioni fatte da persone, persone consapevoli della grandezzaimmensa che è la vita propria e quella degli altri.