Terapia Scrambler per dolore neuropatico mielolesi

A differenza delle altre terapie antalgiche, incluse quelle farmacologiche, in cui il principio sta nell’ostacolare la conduzione dello stimolo doloroso, la ST intercetta l’informazione “dolore” e, agendo come una sorta di “neurone artificiale”, la sostituisce con un’informazione sintetica di “non dolore” che invia al cervello, ottenendo così una analgesia solitamente completa e immediata.

Il dispositivo simula 5 neuroni artificiali che, tramite elettrodi di superficie applicati sulla pelle, trasmettono impulsi elettrici a bassissima intensità. Recentemente è entrato nella pratica clinica dell’Istituto di Montecatone.

Nella letteratura scientifica a oggi si rinvengono informazioni relative ai benefici della ST in varie casistiche di pazienti affetti da dolore cronico, ma non specificatamente in quelli con lesione midollare e con dolore neuropatico, oltre che refrattario ad altri trattamenti. Pertanto questo studio monocentrico intende documentare l’efficacia della ST nei pazienti mielolesi ricoverati presso l’Istituto, anche nel follow-up a un mese dal termine del trattamento stesso, e inoltre in relazione allo stato depressivo e alla ridotta qualità di vita, spesso in conseguenza del dolore cronico severo.